Catania, 2011 L’Italia cade letteralmente a pezzi. Cinquecentomila sono le frane censite. Il 70 per cento del territorio nazionale è a rischio idrogeologico, per un totale di 5mila 581 Comuni. Da Nord a Sud in quasi tutte le regioni è elevatissimo
Agrigento – 21 marzo 2011. L’attualità del disastro occorso in Giappone nei giorni scorsi, ha riproposto l’annosa questione sul rischio tsunami nel nostra Paese. Rischio che è drammaticamente connesso alla pericolosità sismica della nostra penisola.
“L’ultimo evento del genere lo avevamo visto nel 2004 a Sumatra, ma oggi riviviamo con drammaticità quanto purtroppo accaduto allora quando ci augurammo fosse un evento eccezionale sotto ogni punto di vista. Ma evidentemente ci sbagliavamo”. Sono queste le prime
CATANIA, 25 febbraio 2011 – “Gli edifici hanno bisogno di monitoraggio continuo che deve partire proprio dal terreno di fondazione e deve prevedere lo stato dell’arte del cemento e delle armature dei pilastri.Tutto ciò vuol dire istituire un’apposita legge regionale
Consiglio Nazionale dei Geologi – Venerdi 4 febbraio 2011 Non più somma urgenza, ma mitigazione del rischio sismico grazie ad una mirata opera di prevenzione. Un’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri, l’Opcm 3907 del 1 dicembre 2010, stanzia una