Catania, 15/12/2011. L’Istituto comprensivo “Piero Gobetti” di Caltagirone sarà la prima scuola a “consumo zero” del territorio, grazie alla diversificazione delle fonti energetiche.

Il progetto del Comune di Caltagirone – partner tecnico, scelto con procedura di evidenza pubblica, è la società Ippocrate – ha brillantemente superato un’ulteriore selezione, rientrando fra i due in Sicilia (l’altro è a Siracusa) e gli otto in Italia dei progetti definitivamente finanziati (per la cifra di 1.157.934,02 euro) dal ministero dell’ambiente nell’ambito del Poi “Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007/2013”.

A Caltagirone – annuncia l’assessore comunale alle Politiche energetiche, Vincenzo Di Stefano – nascerà, quindi, il più grande impianto di geotermia a bassa entalpia della Sicilia, con cappotto termico per la scuola, illuminazione intelligente e a basso consumo”.

Il progetto si propone di contribuire a uno sviluppo sostenibile del territorio con sistemi efficienti di conversione ad uso dell’energia nelle attività produttive, nei servizi e nei sistemi residenziali, di promuovere una forte politica di risparmio energetico, in particolare nel settore edilizio, organizzando un coinvolgimento attivo degli studenti e dei loro genitori, per introdurre tecniche di costruzione degli edifici tendenti a zero emissioni e anche a energia positiva.

Sono previsti: il miglioramento delle caratteristiche di isolamento termico di pareti e coperture mediante un cappotto termico; l’installazione di pannelli radianti a soffitto; la realizzazione di un nuovo impianto di produzione caldo/freddo e acqua calda sanitaria, con pompe di calore terreno-acqua e sonde geotermiche; la realizzazione di un nuovo sistema di regolazione per il controllo della temperatura in ogni singolo ambiente; la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con degli apparecchi a maggiore efficienza energetica; la realizzazione di un impianto di illuminazione con controllo e monitoraggio dei punti luce mediante un sistema centralizzato gestibile da Pc; l’utilizzo di corpi illuminanti con reattori elettronici che riducono progressivamente la luminosità; il comando dei corpi illuminanti e l’acquisizione del livello di luminosità attraverso rivelatori Ir a doppia tecnologia; l’installazione di pali a Led per l’illuminazione esterna.

Si tratta – afferma il sindaco Francesco Pignataro – di un punto fortemente qualificante e altamento innovativo, che qualifica ulteriormente le politiche del nostro Comune anche in questo settore, perché incentrato su una fonte di energia poco utilizzata quale la geotermia e su importanti aspetti di piena efficienza energetica“.

Fonte: www.cataniatoday.it

A Caltagirone il più grande impianto di geotermia a bassa entalpia in Sicilia