ROMA 23 novembre 2011 – «Un drammatico film purtroppo già visto e che conosciamo anche troppo bene. Ma, nonostante abbiamo segnalato e segnaliamo da anni tutto in modo forte e chiaro alle istituzioni a vario livello, ad oggi assistiamo ancora all’assordante indifferenza della nostra classe dirigente. È evidente che la politica in tutte le sue forme non solo sottovaluta il fenomeno, ma soprattutto, si rende complice con la propria inerzia». Così il vicepresidente dell’ordine dei geologi siciliani, Carlo Cassaniti, commenta quanto accaduto nel Messinese con frane, crolli e vittime.
«In questi anni noi geologi italiani abbiamo messo sotto i riflettori la problematica relativa al rischio idrogeologico – aggiunge – ma ancora non si decide, non si prendono le misure serie e concrete per migliorare le condizioni di sicurezza del nostro territorio nazionale». Cassaniti, infine, lancia una proposta «al nuovo governo dei tecnici di Monti: nominare al ministero dell’Ambiente un geologo come sottosegretario, che assuma l’impegno di commissariare l’Italia per l’emergenza idrogeologica. Abbiamo dimostrato da Giampilieri in poi – conclude – che sappiamo assolvere anche alla funzione etica e sociale della professione di geologo che non è e non è mai stata una casta ma, invece, è ed è sempre stata, la forza di un gruppo al servizio della comunità e del territorio».

Intervista SkyTg24:

Intervista Radio24:

RASSEGNA STAMPA on line:

Geologi: dissesto nel Messinese è stato sottovalutato